Via Herculea: la via dei sapori in Basilicata

Herculea, la via dei sapori della Lucania

Herculea, Herculia o Erculea: è una via dei sapori molto antica che ha permesso di esportare fuori dai confini regionali alcuni piatti tipici, e prelibatissimi.

Antica in quanto risalente almeno all’età romana (come si può evincere dallo stesso nome della via). Essa collegava il Sannio con la Lucania, rendendo possibile gli scambi agroalimentari lucani con i marcati italici e i porti mediterranei.

Questa peculiarità le è valso il soprannome di “strada dei sapori”, celebre ancora oggi, come testimoniato dalla puntata dedicatale da Alessandro Borghese nel suo show “4 Ristoranti”.

Un po’ di storia

Come già accennato, l’Herculea è una strada romana, voluta da Diocleziano al termine del III secolo. Ma è Massimiliano Erculio, in realtà, a portarla a compimento – dandole anche il nome -. Gli storici che ne hanno ripercorso la costruzione ritengono che questa via non sia nata ex novo, ma anzi che si sia innestata in altri tratti quali, per esempio, quello iniziale fino al vicus di Aequum Tuticum.

La via Erculea si compone di tre tratti:

  • settentrionale
  • centrale
  • meridionale

Poco si sa del primo e del terzo, di cui permangono vaghe certezze. È del secondo, invece, che si hanno notizie maggiori e più precise: il tratto dal Sannio irpino – per la precisione l’Aequum Tuticum – a Grumentum – in Basilicata -.

All’altezza di Aequum Tuticum, nella valle del Miscano, la via Herculea intersecava la Traiana per poi varcare la sella di Ariano; quindi attraversava l’alta valle del Cervaro scendendo a sud-est verso la Lucania, toccando

  • Venusia (l’odierna Venosa) – ove intersecava la via Appia -,
  • Potentia (Potenza)
  • Grumentum (altra città romana, di cui oggi è possibile ammirare gli scavi del parco archeologico, alle pendici del colle su cui sorge il paese di Grumento Nova).

Va da sè che, collegandosi direttamente con due importanti arterie romane (le vie consolari Appia e Traiana), la via Herculea sia stata assurta a strada lucana di principale importanta ai tempi dell’antica Roma.

I sapori

Sempre alquanto rilevante per la storia di questa via è la circostanza che, lungo la stessa, non fosse insolito assistere al transito di alcuni gustosi ingredienti tipici, graditi financo dagli imperatori romani che li richiedevano sulla propria tavola.

 

Tra le specialità:

  • il maialino nero lucano
  • la salsiccia lucanica
  • il fagiolo di Pignola
  • il caciocavallo podolico
  • l’olio del Vulture.

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