Il lago di Pantano si trova a ridosso della omonima frazione, che appartiene al comune di Pignola.
Questo, che si trova a 770 m. di altitudine, si originò in seguito alla bonifica di un’antica palude avvenuta durante il periodo fascista nell’800, Emilio Fittipaldi vi riscontrò anche la presenza della lontra.
La riserva occupa una superficie di 155,00 ettari ed è talmente rilevante anche a livello internazionale da ricevere gli appellativi di zona ZPS (Zona Protezione Speciale) e RAMSAR (Convezione internazionale sull’importanza delle zone umide) nonché sito di interesse comunitario (SIC).
A oggi, è tutelato ed è sotto l’egida del WWF che se ne occupa tramite la Cooperativa Nova Terra, operando anche attraverso iniziative volte alla valorizzazione, promozione e conservazione dell’area.
La medesima cooperativa ha anche istituito un Centro di Educazione Ambientale riconosciuto dalla regione.
Anche le scuole sono state coinvolte, creando appositamente dei percorsi didattici dentro e fuori l’oasi.
L’ambiente si denota per le erbe rare e tipiche della zona umida, oltre a salici, ontani, pioppi.
Le rive fangose di questo specchio d’acqua si sono rivelate un’importante stazione di sosta e di nidificazioni per oltre 150 specie di uccelli tra cui
- rapaci
- poiane
- folaghe
- nibbi
- gheppi
- aironi
- cormorani
- tuffetti.
Un sentiero percorribile anche di sera o d’inverno circonda il lago. In alcuni tratti è in legno e, attraversando l’ambiente circostante, può essere percorso in circa un’ora e mezza.
Il Percorso Natura dell’Oasi non è una semplice passeggiata, ma grazie al necessario accompagnamento di una guida diventa un’esperienza alla scoperta degli animali e delle specie erbacee tipiche della zona.