L’area archeologica di Notarchirico, a pochi passi da Venosa, regala importanti reperti preistorici.
Il MIBAC (Ministero per i beni e le attività culturali) insieme con il Polo museale della Basilicata (divenuto Direzione regionale Musei) gestisce il sito dal dicembre 2014.
Descrizione
La zona è di rilevanza archeologica poiché comprende un antico insediamento paleolitico.
Ben undici livelli stratificati confermano le tracce umane del sito, livelli che abbracciano un periodo da 600 000 a 300 000 anni fa.
Si caratterizzano per una massiccia presenza di utensili in pietra nonché dai resti di grossi animali (ormai estinti) come
- elefanti
- bisonti
- buoi
- rinoceronti
Non solo fauna: un frammento di femore di sesso femminile di Homo erectus, chiamata Marpi, e databile a circa 300 000 anni fa avvalora la tesi della presenza umana.
Per approfondire, si consiglia la visita al Museo archeologico nazionale di Venosa.